La ripresa del mercato immobiliare italiano cammina di pari passo con un drastico cambiamento di esso. Il settore immobiliare, come la stragrande maggioranza dei mercati lavorativi nazionali, sta subendo moltissimi cambiamenti radicali. Sia le compravendite che le locazioni sono in ripresa, specie nelle grandi città come Roma, Milano e Bologna. Anche le località di pregio come Capri, Porto Cervo e Cortina, inoltre, stanno finendo al centro dell’attenzione di molti potenziali acquirenti. Il rialzo dei prezzi è diffuso e, di certo, gli addetti ai lavori dovranno affrontare nuovi metodi di approccio post-pandemia. In questa guida, vi proponiamo tutte le info sul cambiamento del mercato immobiliare.
Come sta cambiando il mercato immobiliare?
Rispetto al 2020, anno di pieno lockdown, la percezione dell’acquisto e dell’approccio ad un immobile è notevolmente cambiata. Il mattone torna ad essere un bene rifugio e, quindi, al di là delle esigenze personali e familiari, le case tornano nel mirino degli acquirenti. Comprare casa è tornato ad essere un investimento duraturo e sicuro e, per questo, anche le esigenze del cliente sono cambiate. Il mercato immobiliare, ad oggi, si muove verso terrazzi e ampi giardini, vedute esterne che rimandino alla libertà senza scendere a compromessi col comfort della casa che, se prima era importante, adesso è essenziale dato l’aumento esponenziale degli smartworkers nel territorio nazionale.
Ecco come, quindi, notiamo la forte crescita di richiesta di appartamenti in cui ogni membro della famiglia abbia il proprio spazio vitale, oltre a quelli comuni al chiuso e all’aperto. Gli italiani stanno tornando ad esprimere il desiderio di essere proprietari, essendosi resi conto di poter ambire a, come già precedentemente accennato, un bene rifugio, piuttosto che un immobile in affitto. Insomma, il mercato del mattone sta tornando, se vogliamo, alle origini, ad una tradizione inestimabile che, in Italia, ha sempre dato i suoi frutti specie nei periodi economici più floridi.
